RIFERIMENTI NORMATIVI
Per la definizione dei criteri di lavoro, delle ipotesi operative, dei sistemi teorici delle analisi dei problemi e delle procedure di calcolo si è fatto riferimento ai principi riportati nei testi di ingegneria di “costruzione di macchine, teoria e tecnica delle costruzioni, strutture in acciaio, resistenza dei materiali, collegamenti saldati e quant’altro inerente al corso di specializzazione di ingegneria meccanica magistrale e inoltre al seguente quadro normativo:
• Norme CNR UNI 10011: Rif. Ispezioni periodiche strutture metalliche;
• D. Lgs. 09.04.2008 n° 81 – “Testo Unico della Sicurezza sul Lavoro”
• D.M. 11.04.2011 “Disciplina delle modalità di effettuazione delle verifiche periodiche attrezzature di lavoro di cui all’allegato VII del D.Lgs.n.81/2008.”
• Norme UNI-‐ISO 4301/1 -‐ FEM 1.001 -‐ FEM 9.755 -‐ “Apparecchi di Sollevamento”. Classificazione -‐Generalità
• Norme UNI-‐ISO 9927/1 – “Apparecchi di Sollevamento. Ispezioni – Generalità”
• Norme UNI-‐ENV 1993/1/1 – “Euro -‐ codice 3 Progettazione delle strutture in acciaio. Punto 1-‐1 Regole generali e regole per gli edifici”
• Norme ISO 12482-‐1 -‐ “Cranes – Condition monitoring -‐ Part 1. General.” MODALITA’OPERATIVA La verifica strutturale e le indagini strumentali sono eseguite da “Persone Competenti”: Tecnici ed Ingegneri ESPERTI – ex Punto 5.2.2 della Norma UNI ISO 9927-‐1: 1997.
ITALSABI opera con Ingegneri Esperti e Tecnici qualificati ISO 9712 nei seguenti metodi:
VISIVO (VT) LIVELLO 2/3
LIQUIDI PENETRANTI (PT) LIVELLO 2/3
PARTICELLE MAGNETICHE (MT) LIVELLO 2/3
ULTRASUONI (UT) LIVELLO 2/3
RADIOGRAFICO (RT) LIVELLO 2/3
La verifica comprende le seguenti attività:
• ANALISI DELLA DOCUMENTAZIONE: Verifica sull’ identità dell’attrezzatura di lavoro che deve corrispondere a quella riportata sui relativi documenti messi a disposizione del Datore di Lavoro dal costruttore dai quali si può risalire a tutti i dati tecnici della Gru a Ponte e dei suoi componenti.
• ESAME VISIVO GRU: Controllo a vista dello stato effettivo della struttura dell’apparecchiatura nel suo insieme, dei suoi componenti principali quali motoriduttori del sollevamento e della traslazione carrello, elementi strutturali, quadro elettrico e quant’altro visibilmente possibile.
• ANALISI STRUTTURALE Rilevamenti dimensionali Controlli Non Distruttivi delle aree e delle saldature più sollecitate della struttura.
• ACCERTAMENTO DEL PERIODO RESIDUO DI ESERCIZIO DELL’APPARECCHIO
• CALCOLO CICLI DI VITA RESIDUA DEL PONTE DOCUMENTAZIONE FINALE
• EMISSIONE DEL CERTIFICATO DELLE VERIFICHE E CONTROLLI EFFETTUATI SU RICHIESTA DEL DATORE DI LAVORO AI FINI DEL MANTENIMENTO DEI REQUISITI DI SICUREZZA DELLE ATTREZZATURE.
• EMISSIONE DEL REPORT FOTOGRAFICO SULLO STATO DI CONSERVAZIONE E OSSERVAZIONI
LA RELAZIONE EMESSA A CONCLUSIONE DELL’INDAGINE SUPPLEMENTARE DA ITALSABI, È DA CONSIDERARSI DOCUMENTO FACENTE PARTE DEL CORREDO DELLA DOCUMENTAZIONE OBBLIGATORIA DEL CARROPONTE CHE DOVRA’ ESSERE MESSA A DISPOSIZIONE DEGLI ISPETTORI DI VERIFICA PERIODICA TITOLARI DELLA FUNZIONE – INAIL/ASL/ARPA o loro sostituti di Organismi Abilitati.